Un Fondo di emergenza per aiutare le persone flagellate dall'epidemia di coronavirus. Lo ha annunciato Papa Francesco, ieri mattina, durante la messa a Santa Marta, in cui ha fortemente criticato l'iniquità che si cela nel sistema economico e finanziario internazionale. "Avere cura dei poveri non è fare il comunista, è il centro del Vangelo" ha sostenuto il Pontefice.

Il Fondo è stato istituito presso le Pontificie Opere Missionarie: sarà utilizzato per accompagnare le comunità nei Paesi in cui sono attive missioni religiose, attraverso le strutture e le istituzioni della Chiesa. Dunque anche l'America latina. Come primo gesto, Francesco ha destinato la somma di 750.000 di dollari Usa quale contributo iniziale per il Fondo e ha chiesto alle realtà della Chiesa che possono di contribuire.

Il Pontefice ha criticato le organizzazioni umanitarie che, a causa della loro struttura elefantiaca, scelgono di destinare solo piccola parte del loro bilancio ai poveri. Con toni molto chiari, Bergoglio ha poi citato il passo evangelico in cui Giuda si scandalizza della spesa per un unguento destinato a Gesù, affermando che erano soldi che si potevano dare ai bisognosi, "ma non perché avesse cura dei poveri, ma perché era un ladro".

"Questa storia dell’amministratore non fedele è sempre attuale", ha commentato il Sommo Pontefice, "anche ad alto livello". E qui ha citato "le organizzazioni di beneficenza umanitaria che hanno tanti impiegati e alla fine ai poveri arriva il 40 percento" del bilancio "perché c'è da preparare gli stipendi. Anche questo - ha aggiunto - è un modo per prendere i soldi dei poveri".

Sempre nell'omelia pronunciata durante la messa a Santa Marta, il Papa ha guardato, con grande preoccupazione, anche al sovraffollamento nelle carceri, un "grave problema che c'è in parecchie parti del mondo". Dove c'è sovraffollamento, c'è pericolo in questa pandemia che finisca in una grave calamità" ha detto. Da qui l'appello: "Preghiamo per coloro che devono prendere decisioni che trovino la strada giusta e creativa per risolvere il problema".