Spesso, la caccia alle streghe e ai colpevoli di un qualcosa è stato un gioco che ha fatto la felicità degli accusatori e la disgrazia degli accusati. E ora, in tempo di Coronavirus, è facile dare addosso a chi non avrebbe evitato cose tragiche, come per esempio le morti dei tanti anziani all’interno delle case di riposo. A posteriori, è facile parlare. Ma la realtà dice che questo maledetto virus è distruttivo soprattutto per le persone più in là con l’età. Che si trovano, nella maggior parte dei casi, ospiti di questo tipo di strutture. È abbastanza facile capire che dunque il Coronavirus ha avuto ‘vita’ facile proprio nelle Rsa o nelle Cra, piene ovviamente di anziani. Ieri Hans Kluge, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità, ha fatto intendere che era difficile ipotizzare "una tragedia umana" di questa portata, proprio per via di una pandemia che fino a tre mesi fa era assolutamente lontana da ogni aspettativa. Kluge, comunque, ha specificato che secondo in possesso dell’Oms, in Europa "fino alla metà dei decessi avvenuti per Covid-19 si è registrata in questi luoghi". "C’è un urgente e immediato bisogno di ripensare il modo in cui operano le case di cura oggi e nei mesi a venire – ha spiegato – e le persone compassionevoli e dedicate che lavorano in quelle strutture, spesso sovraccaricate di lavoro, sotto pagate e prive di protezione adeguata, sono gli eroi di questa pandemia". Kluge ha poi aggiunto che in questo periodo tanti ospiti di queste strutture non possono ricevere visite di amici e parenti, "perdendo il supporto fisico ed emotivo di cui hanno bisogno, e in alcuni casi subiscono abusi e negligenze". Ovviamente, il rappresentante dell’Oms non ha fatto di tutta l’erba un fascio, ma ha aggiunto che a volte "il modo in cui queste strutture operano, possono aiutare la diffusione del virus, una cosa che reputo preoccupante". E una volta terminata l’emergenza legata al Coronavirus, bisognerà lavorare tutti insieme per "investire in sistemi di assistenza integrati, di lungo termine e centrati sulle persone in tutti i Paesi". Questo, dunque, il parere di Kluge. Che ha dunque messo nel mirino il modo di operare di alcune Rsa. Che, a loro volta, potrebbero mettere nel mirino magari proprio l’Oms per come ha gestito l’emergenza. Insomma, una nuova caccia alle streghe.