"Niente soldi per rimpatriare gli italiani all'estero, ma poi spunta un milione di euro per la nuova cancelleria consolare a Montevideo: il Ministro Di Maio e il sottosegretario Merlo chiariscano questa curiosa contingenza ai connazionali preoccupati per il Covid19". Interviene così il Responsabile del Dipartimento Italiani all'Estero di Fratelli d'Italia, on. Roberto Menia, all’indomani dell’apertura in Italia della cosiddetta "Fase 2" mentre all'estero si fanno i conti ancora con un'emergenza irrisolta.

"Continuiamo a ricevere segnalazioni di italiani ancora bloccati all’estero che si trovano nell’incredibile condizione di avere i voli di rientro cancellati da un mese e più, non ottenere rimborso per gli stessi e, anziché essere rimpatriati, al limite con arerei militari come fanno altri paesi, si trovano invece di fronte all’"offerta" (perché nulla di più è riuscito a mettere in piedi il nostro governo) di voli a pagamento con tariffa triplicata o quadruplicata visto che il distanziamento impone di lasciar libera la maggioranza dei sedili...".

E aggiunge: "Ci pare evidente che oggi tutte le risorse e gli sforzi dovrebbero essere concentrati sull’emergenza Covid in un momento caratterizzato dalle fortissime preoccupazioni su scala mondiale dettate dai ritardi con cui la Cina ha comunicato il diffondersi del virus; in particolare per ciò che riguarda l’impegno di Merlo e della Farnesina dovrebbe volgersi all’impiego delle risorse per consentire agli italiani che ancora si trovano nei cinque continenti di far ritorno nel proprio Paese".

"Altre iniziative messe in campo oggi appaiono fuori luogo - sottolinea Menia - e così passiamo allegramente dai milioni donati alla Tunisia e alla Bolivia, alla costruzione di nuovi edifici in Uruguay. Non dimenticando che l’ondivago sottosegretario Merlo, buono per ogni Conte, da destra a sinistra, viene da Buenos Aires e dall’altra parte del Rio de la Plata c’è Montevideo…". Sul tema Fratelli d'Italia presenterà un'interrogazione parlamentare.