Un paio di tacchi a spillo calzati da Amy Winehouse, i testi di canzoni vergati a mano da star come gli U2, Annie Lennox e Bon Jovi, strumenti musicali autografati e perfino lezioni private tenute da interpreti tra i più famosi: sono solo alcuni dei tanti cimeli, memorabilia, idee e pezzi unici messi all'asta in un'iniziativa promossa dalla casa discografica anglo-giamaicana Island Records per raccogliere fondi da destinare ad associazioni di beneficenza che nel Regno Unito e negli Usa assistono i malati di coronavirus.

È molto lunga la lista degli artisti che hanno deciso di partecipare alla campagna 'One Love Covid-19 Relief Auction': oltre a quelli menzionati, ci sono la band Mumford & Sons, i Portishead, Ben Howard, One Republic e altri. Bono Vox, frontman degli U2, ha firmato una copia del famoso brano Where the Streets Have No Name, contenuto in un cofanetto speciale dell'album The Joshua Tree. Lo stesso ha fatto Annie Lennox per un'altra hit indimenticabile, Sweet Dreams, degli Eurythmics.

Non solo testi musicali, album e oggetti appartenuti ad artisti nell'asta, in programma il 21 maggio sulla piattaforma online di Omega Auctions, ma anche vere e proprie esperienze coi musicisti. La band 'indie' dei Mumford & Sons offre ad esempio ai fan una lezione individuale di banjo, mentre Adrian Utley dei Portishead è pronto a condividere online i suoi segreti su chitarra e sintetizzatore.

All'iniziativa partecipano pure i leggendari Abbey Road Studios, le sale di registrazione di Londra dove hanno inciso dischi grandi miti della musica, dai Beatles, ai Pink Floyd, ai Queen: in questo caso all'incanto finisce un tour privato nel tempio del rock. Per gli amanti del lusso, ci sarà infine la possibilità di fare un'offerta per aggiudicarsi un soggiorno allo Strawberry Hill, hotel a 5 stelle in Giamaica, aperto da uno dei fondatori della Island Records, Chris Blackwell. Coronavirus permettendo.