Niccolò Fabi, Tommy Kuti, Kandy Guira, i Mezzotono, Baba Sissoko: sono solo alcuni dei tanti artisti che hanno aderito alla maratona video organizzata dalla Farnesina per celebrare la Giornata dell’Africa 2020.

Nella giornata del 25 maggio - anniversario della costituzione nel 1963 dell’Organizzazione per l’unità africana (in seguito Unione Africana), nata per rimarcare l'indipendenza appena conquistata da molti paesi del continente - sul canale Youtube della Farnesina sono stati caricati circa cinquanta video musicali di artisti italiani e africani, intervallati da brevi interventi di personalità politiche finalizzati a sottolineare l'importanza delle relazioni storiche tra Italia e Africa. Tra questi,  messaggi di auguri del Ministro Di Maio, della Vice Ministra Del Re, della Ministra degli Esteri sudafricana Pandor (attualmente il Sudafrica è il Presidente di turno dell’Unione Africana), della Vice Segretaria Generale delle Nazioni Unite Amina Mohammed, del Presidente della Somalia, Mohamed Abdullahi Mohamed Farmajo, del Vice Presidente della Commissione dell'Unione Africana, Kwesi Quartey e della Segretaria Esecutiva di UNECA, Vera Songwe.

Parallelamente alla video-maratona, allestita una mostra fotografica virtuale dedicata all'Africa. La mostra, intitolata "Incontri Italia-Africa in obiettivo", è un omaggio a questo mondo così vivo, misterioso e ricco di contraddizioni, raccontato attraverso l’obiettivo di alcuni fotografi italiani che hanno lavorato o vissuto in Paesi africani. I loro scatti catturano momenti di vita vissuta tra fatiche quotidiane e scenari urbani o naturali di straordinaria bellezza. Attraverso il loro sguardo, i nostri occhi possono osservare a fondo e con maggiore ricchezza di dettagli, i mille volti e l’essenza di una cultura multiforme e complessa, solo geograficamente distante dalla nostra.

L’iniziativa raccoglie immagini realizzate principalmente nel 2019, in occasione della rassegna "Italia, Culture, Africa" e in collaborazione con le Ambasciate e gli Istituti Italiani di Cultura che hanno sede in Costa d’Avorio, Etiopia, Eritrea, Kenya, Senegal, Sudafrica e Tunisia.