Un altro passo in avanti verso la ripresa del campionato italiano di calcio di Serie A. La Figc ha spedito il protocollo di sicurezza delle partite al ministro dello sport Vincenzo Spadafora. Al momento non c’è alcuna data ufficiale per la ripartenza del campionato ma si parla con una certa insistenza del 14 giugno. La data verrà ufficializzata solamente dopo l’ok del governo che prima deve ricevere il via libera da parte del comitato tecnico scientifico.

PARTITE SERIE A, ECCO COME VERRANNO SUDDIVISI GLI STADI

Ogni stadio verrà suddiviso in tre zone (A, B e C). La zona A include il terreno da gioco, il recinto ed il tunnel degli spogliatoi. La zona B riguarda gli spalti, incluse le tribune stampa e autorità. Per zona C, invece, intendiamo le aree esterno allo stadio. L’accesso ad ogni zona sarà regolamentato dalle fasce orarie e dal numero massimo di persone presenti contemporaneamente. Nella zona A possono esserci contemporaneamente un massimo di 106 persone, nella zona B un massimo di 118 persone e nella zona C un totale di 109 persone. A tutte queste persone verrà misurata la febbre (non deve essere pari o superiore a 37 gradi e mezzo). Tutti questi soggetti dovranno essere dotati di autocertificazione che giustifica la loro presenza allo stadio.

LE DUE SQUADRE DOVRANNO ARRIVARE ALLO STADIO SEPARATAMENTE

Le due squadre dovranno accedere all’impianto senza mai incrociarsi fino al fischio d’inizio della partita. Quindi le due squadre dovranno entrare allo stadio seguendo percorsi diversi e dovranno arrivare in orari diversi. Gli arbitri arriveranno allo stadio un’ora e 45 minuti prima della partita. La squadra ospite arriverà un’ora e 40 prima della gara. La squadra di casa arriverà un’ora e 30 prima dell’incontro. Tutti i partecipanti alla partita dovranno indossare una mascherina fino all’inizio dell’attività sportiva (poi potranno togliersela). Pullman e spogliatoi dovranno essere sanificati con la massima cura.

CIBO E SPOGLIATOI, LE REGOLE DA SEGUIRE

Partiamo dall’alimentazione pre partita. Calciatori e staff potranno mangiare solamente il cibo cucinato dal cuoco della loro squadra. I medici delle squadre dovrà garantire la distanza di sicurezza tra i lettini dove i calciatori si sottopongono a cure e massaggi. Gli stessi medici dovranno sanificare tutti gli spazi utilizzati dai calciatori della loro squadra. In ogni caso, in ogni area dello stadio ci saranno dei gel igienizzanti. Non solo, ogni locale dello stadio verrà arieggiato quattro volte al giorno per almeno dieci minuti.

NIENTE RIPRESE NELLO SPOGLIATOIO

Le tv che trasmettono la partita non potranno riprendere i calciatori negli spogliatoi. I giocatori di casa dovranno arrivare allo stadio con le loro auto. E’ vietata la presenza di mascotte in campo. Nessuna foto di squadra o stretta di mano tra i calciatori prima del fischio d’inizio della partita.

QUESTIONARIO DA COMPILARE PER I PROTAGONISTI DELLA PARTITA

Tutti i partecipanti all’incontro dovranno compilare un questionario dove dovranno dichiarare se negli ultimi 14 giorni hanno sofferto di: febbre, tosse, dolori alla gola o al corpo, problemi respiratori, riduzione gusto o olfatto, contatto con pazienti contagiati, esposizione ad aree di rischio e se si è già sottoposto al test.

TANTE RESTRIZIONI PER I GIORNALISTI

Sarà garantito l’accesso alla partita a pochissimi giornalisti. Ci saranno i cronisti delle tv che trasmettono l’incontro e pochi altri. La richiesta d’accredito dovrà essere in ogni caso presentata con ampio anticipo. Sala stampa e mixed zone resteranno chiuse. Le interviste dovrebbero svolgersi in un’area sanificata all’interno dei van delle produzioni tv. Ad ogni intervista dovrà essere presente il numero minimo di persone indispensabili per realizzarla.

ORARIO DELLE PARTITE E REGOLE PER IL RISCALDAMENTO

Le partite dovrebbero essere disputate in più fasce orarie ma in questo protocollo si parla solamente delle ore 15. Le due squadre potranno entrare in campo per il riscaldamento 50 minuti prima della partita. Gli arbitri invece potranno riscaldarsi a partire da 30 minuti prima della gara. Dovrà essere garantita la distanza di sicurezza di almeno due metri tra i calciatori che si riscaldano in campo. Le panchine verranno allargate per garantire la distanza di sicurezza tra riserve e staff tecnico (alcuni di loro potranno accomodarsi anche in tribuna). Le sale anti doping permetteranno la perfetta separazione tra i calciatori delle due squadre.

VIETATE LE PROTESTE CONTRO L’ARBITRO, MENO SI PARLA E MEGLIO È…

Ai calciatori è stato detto di giocare e di parlare il meno possibile. Saranno vietate le proteste nei confronti dell’arbitro e degli altri direttori di gara. Un po’ come avviene in Germania dove i calciatori non stanno fiatando nemmeno dopo l’assegnazione di un rigore dubbio… In ogni caso, i calciatori dovranno mantenere sempre una distanza di sicurezza di almeno due metri dall’arbitro.