Dopo mesi di didattica a distanza, oggetto di polemiche e scontri, disagi e riflessioni, non sarà possibile per gli studenti di tutta Italia vivere l'ultimo giorno di scuola online. I maggiori sindacati della scuola, Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda, hanno infatti indetto uno sciopero per l'8 giugno, in molte regioni simbolo della fine delle lezioni. La protesta nasce dopo l'incontro con il ministero della scuola per le proposte, ritenute "insoddisfacenti" per l'inizio del prossimo anno scolastico. Altro nodo è il DL Scuola, approvato in Senato con il voto di fiducia, il quale ha stabilito, tra l'altro, che per l'assunzione dei 32mila precari sarà necessario un concorso per esami e non per titoli da farsi dopo l'estate.