"Sull'Italia ne ho sentite tante, ma esigo rispetto: non siamo un lazzaretto, e dal 15 saremo pronti ad accogliere turisti stranieri", così il ministro degli Esteri Luigi di Maio difende il Tricolore, dopo le riaperture in ordine sparso dei confini tra i Paesi Ue tra blacklist e 'via libera'.

"Abbiamo fatto sacrifici importanti in questi mesi" - continua - "ed ora ne stiamo apprezzando i risultati. Continuiamo a lavorare duramente, abbiamo sempre agito con responsabilità e trasparenza e continueremo a farlo". "L'Italia ha bellezze uniche al mondo" - spiega - annunciando che sarà in missione in Germania il 5 giugno, in Slovenia il 6 e in Grecia il 9 proprio per ribadire la voglia di ripartire ai leader europei.