C’è qualcosa che non funziona nel sistema dell’Inps se a oggi ben 25mila persone non hanno ancora ricevuto la cassa integrazione dall’inizio del ‘lockdown’. Anche perché lo stesso presidente dell’Istituto Pasquale Tridico qualche settimana fa aveva assicurato che tutti sarebbero stati ‘saldati’ entro il 12 giugno. Così non è stato, a dimostrazione che a volte sarebbe meglio non parlare. Ieri però il numero uno dell’ente previdenziale ha voluto aggiornare i dati nel corso di un’intervista rilasciata a ‘Mezz'ora in più’ su Rai3. In pratica, a oggi sono state pagate 11 milioni di persone, tra bonus e cig, per una cifra complessiva di 15 miliardi di euro: "Abbiamo pagato oltre 4 milioni di bonus tra marzo e aprile, abbiamo pagato il reddito di cittadinanza". Entrando di più nello specifico, "sono 25mila, al 31 maggio, le persone che non hanno ricevuto neanche una prestazione di Cassa integrazione, a fronte di 5,3 milioni di prestazioni di Cig pagate". Tridico ha detto che le 25mila richieste in sospeso sono in fase di controllo, specificando che "per quanto l'Inps paghi velocemente e automaticamente, serve la firma di un dirigente senza la quale, senza il controllo, si potrebbe arrivare a un danno erariale". I numeri snocciolati dal presidente dell’Inps hanno portato a una critica dura da parte del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri: "Le dichiarazioni di Tridico confermano che il grillino lottizzato al vertice Inps sia nemico della verità dei numeri. Non regge il dato citato, ovvero che a maggio solo 25.000 persone non avevano ricevuto la cassa integrazione. A fine maggio molti dovevano ancora inviare le domande e l’Inps ancora non aveva concluso il processo autorizzativo. Come si fa a parlare di solo 25 mila lavoratori ancora senza prestazione? La tabella mostrata in trasmissione conferma che ho ragione io. Ogni domanda SR41 di una azienda ovviamente riguarda più persone e si torna quindi al 1.200.000 di italiani senza pagamenti pur avendone da tempo pieno diritto, che denuncio da giorni".