La crisi scatenata dal nuovo coronavirus "è stata devastante". Dunque: "non c'è tempo da perdere: occorre agire subito per evitare una ulteriore fase di depressione economica". Lo ha scritto, ieri, il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in premessa al Programma Nazionale di Riforma (Pnr) che accompagna il Def, auspicando che le risorse messe in campo da Bruxelles possano essere "utilizzate al meglio". Per l'esponente del governo Conte: "bisogna fornire alle famiglie" ma anche "alle imprese, tutto il sostegno necessario per una ripartenza sostenibile nel tempo". Ancora, per il ministro, diventa necessario spingere "gli investimenti produttivi e attuare quelle riforme da lungo tempo attese". Dal punto di vista più strettamente "programmatico" nella bozza al Piano di Riforma si precisa che non ci sarà alcun condono - come da qualcuno "paventato" - ma più controlli contro l'evasione fiscale. Si lavora anche per abbassare le tasse e per mettere in cantiere "una riforma complessiva della tassazione diretta e indiretta" per "disegnare un fisco equo, semplice e trasparente per i cittadini, che riduca in particolare la pressione fiscale sui ceti medi e le famiglie con figli". Si punta al salario minimo e ad introdurre i "necessari miglioramenti" al reddito di cittadinanza. Sul fronte scuola si prevede che, entro due anni, tutti gli istituti saranno connessi con collegamenti in fibra ottica. "Il Governo - spiega Gualtieri - è al lavoro su un quarto provvedimento in materia economica, volto a semplificare le procedure amministrative e la pianificazione e autorizzazione dei lavori pubblici". La finalità principale, precisa ancora il ministro "sarà quella di rimuovere gli ostacoli che negli ultimi anni hanno rallentato non solo gli appalti e gli investimenti pubblici, ma anche, più in generale, la crescita dell'economia". "Guardando più avanti, il Programma Nazionale di Riforma illustra le politiche che il Governo intende adottare per il rilancio della crescita, l'innovazione, la sostenibilità, l'inclusione sociale e la coesione territoriale nel nuovo scenario determinato dal Coronavirus. La strategia risponde alle Raccomandazioni al Paese approvate dal Consiglio Europeo lo scorso luglio e si ispira anche alla più recente Europea e dello Annual Sustainable Growth Strategy European Green Deal della Commissione, che rimane il progetto europeo di maggiore rilevanza per il medio e lungo termine" conclude Gualtieri.

di STEFANO GHIONNI