Esattamente trent’anni fa iniziava in AM 650, Radio Belgrano, il programma Italia Tricolore, su un’idea di Franco Arena e con la sua conduzione. Erano altri tempi, soprattutto era ancora una bella epoca, non c’era il coronavirus e l’economia sia in Italia sia in Argentina era effervescente. In Italia c’era il governo di Giulio Andreotti, della Democrazia Cristiana, iniziato il 23 luglio 1989 e finito il 13 aprile 1991 e, nonostante alcuni malcontenti e alcune dissidenze, il nostro paese marciava a gonfie vele. Era ancora distante il processo di Mani Pulite con il conseguente sfacelo della politica italiana e la fine della Prima Repubblica.

In Argentina governava Carlos Saúl Menem, presidente per due volte consecutive 1989-1995 e 1995- 1999, che nonostante molte critiche da parte degli stessi compagni di partito, Partido Justicialista, ha ottenuto successo, almeno economico, nella sua prima presidenza. La cornice generale era quindi di grande entusiasmo, vitalità e nella collettività italiana si respirava un’aria consona al momento. I nostri leader arrivati giovanissimi nel dopo guerra erano ancora in gamba e avevano intrapreso una vera guerra per il riconoscimento dei diritti degli italiani all’estero. Arena era giovane e pieno di speranze, ha iniziato a condurre questo programma in omaggio della patria lontana e per fare la sua parte in questa vera guerra con un microfono in mano.

Non voleva solo il riconoscimento dei diritti degli emigrati italiani, che fino a una decade prima per l’Italia erano morti, voleva anche collaborare a mantenere viva la nostra cultura, la nostra identità e la nostra storia. Durante trent’anni ha divulgato notizie di attualità, società e di politica. Ha intervistato le persone più eminenti di ogni ambito, medico, culturale, artistico, storico, politico. In questo campo gli hanno rilasciato interviste quasi tutti i politici più in vista da Tremaglia alla Meloni e a Salvini, passando per Beppe Grillo e Luca Zaia. Sempre presente a tutte le manifestazioni culturali italiane in Argentina e a quelle più rilevanti in Italia, si è convertito nel giornalista degli italiani a Buenos Aires.

Durante tanti anni ha avuto diversi collaboratori, tutti bravi, tutti molto in gamba e con la sua stessa grinta. Per non smentirsi ultimamente è accompagnato dalla nipote Lourdes Arena e dalla presentatrice Damiana Andrea Cesar, una conduttrice dalla splendida voce che non passa inosservata e fa sospirare molti ascoltatori. Il 19 giugno 2020 il suo programma è stato dichiarato d’interesse culturale e sociale dal Governo della Città di Buenos Aires, un altro successo quindi per l’intraprendente Arena. Per celebrare l’importante ricorrenza si sa che i suoi collaboratori hanno preparato per domenica 5 luglio un programma speciale, non ci resta quindi che augurare al giornalista della nostra collettività tanti anni ancora di lavoro e di trionfi.

Franco, fin da giovane ha frequentato il Comitato Tricolore di Buenos Aires e ne ha ricoperti gli incarichi al vertice. Con grande soddisfazione nel 1995, ha fatto da anfitrione a Mirko Tremaglia, quando il futuro e unico ministro per gli Italiani all’estero è venuto in Argentina, e ha organizzato parte delle manifestazioni realizzate per omaggiare l’autorevole ospite. Su richiesta di Mirko Tremaglia, all’epoca anni in cui Roberto Nigido era ambasciatore e Placido Vigo console generale, gli è stata consegnata l’onorificenza di Cavaliere della Stella di Solidarietà. Buon Compleanno Italia Tricolore, congratulazioni Franco Arena.

EDDA CINARELLI