Il crollo delle attività del food italiane, come osterie, ristoranti e agriturismo ha un effetto negativo sull'agroalimentare del BelPaese, con una perdita di fatturato imponente: parliamo di almeno 3 miliardi per i mancati acquisti in cibi e bevande nella sola estate del 2020. A rivelarlo è una stima della Coldiretti. A pesare è soprattutto il turismo: i quasi 16 milioni di turisti (dati del 2019) che visitavano in lungo e in largo il Bel Paese potrebbero essere azzerati dalla diffidenza data dalla pandemia: un vuoto incolmabile. Nemmeno la "svolta nazionalista" degli italiani - quest'anno è stimata al 93% la loro scelta di mete 'vicino casa' - riesce a cambiare il trend negativo.