L'iniziativa italiana per gli investimenti nello spazio, "Primo Space", ha ricevuto 30 milioni di euro dal piano di investimenti della Commissione europea per l'Europa. Il Piano d'Investimento per l'Europa, ente erogatore del fondo, si concentra sulla promozione degli investimenti per generare occupazione e crescita, utilizzando in modo più intelligente le risorse finanziarie nuove ed esistenti, eliminando gli ostacoli agli investimenti e fornendo visibilità e assistenza tecnica ai progetti d'investimento.

L'investimento fa parte di un fondo europeo comune per il settore spaziale, con un budget di 200 milioni di euro per il 2020. La Space Economy è un settore di primario rilievo in Italia, con un valore di produzione di circa 2 miliardi di euro e con oltre 7.000 addetti in tutta la filiera. Fino ad ora mancava un fondo di venture capital specializzato e Primo Space Fund rappresenta un'importante opportunità per supportare l'innovazione tecnologica italiana. Un segnale molto importante a livello industriale e dà un impulso per accelerare la ripresa in questa delicata fase di recessione L'iniziativa lavorerà a stretto contatto con l'Agenzia Spaziale Italiana per portare sul mercato le tecnologie e i team imprenditoriali più promettenti".

I progetti si concentreranno sullo sviluppo di robot, satelliti, infrastrutture spaziali, osservazione della terra, geolocalizzazione e tecnologia di comunicazione spaziale. Primo Space investirà in spin-off tecnologici, startup e PMI, e collaborerà con il mondo accademico e della ricerca italiana, inclusa l'Agenzia Spaziale Italiana, per individuare le migliori tecnologie disponibili.

Il fondo si focalizzerà sia sul segmento "upstream", ovvero le tecnologie che vanno a costruire l'infrastruttura spaziale, sia sul "downstream" cioè quelle applicazioni terrestri abilitate dalle tecnologie spaziali e particolarmente dalle reti satellitari". L’ iniziativa raccoglie il plauso del commissario europeo per l'economia, Paolo Gentiloni "Le aziende impegnate nello sviluppo di tecnologie innovative per il settore spaziale– ha dichiarato Gentiloni- si avventurano davvero verso l'ignoto. Sono particolarmente lieto che l'Unione Europea stia finanziando questo fondo innovativo, unendo le forze con l'Agenzia Spaziale Italiana, aprendo la strada a nuovi investimenti e alla creazione di posti di lavoro in questo settore in rapida crescita".

L'amministratore delegato del FEI, Alain Godard si sofferma sulla fusione di di Primomiglio e Agenzia Spaziale Italia che congiuntamente al sostegno del FEI, "costituisce una collaborazione unica nel suo genere che darà al Fondo un'immediata visibilità internazionale. Il Fondo- ha dichiarato Godard- è il primo investimento realizzato nell'ambito del programma pilota InnovFin Equity Space, e contribuirà alla creazione di un nuovo attore dedicato al settore aerospaziale, uno dei focus prioritari dell'Unione Europea. Per Gianluca Dettori, presidente di Primomiglio SGR.

"La partenza di Primo Space corona un lavoro di sviluppo durato due anni, portato avanti con il supporto tecnico e di conoscenze della Fondazione E. Amaldi, e rappresenta un nuovo salto di qualità nell'ampliamento del portafoglio e nel coinvolgimento di nuovi team di gestione focalizzati sul venture capital e l'innovazione tecnologica". Un viaggio affascinante quello nello spazio che si realizzera’ in un momento in cui è fondamentale rilanciare la crescita economica in Italia. L’Italia dunque entra in un settore strategico, che crescerà rapidamente nei prossimi decenni. A luglio, sia gli Emirati Arabi Uniti che la Cina hanno lanciato le loro prime missioni spaziali su Marte.Il 30 luglio, la NASA lancerà una missione su Marte che lascerà cadere su Marte un robot esplorativo Rover, per "cercare segni di vita antica e raccogliere campioni di roccia e suolo per un possibile ritorno sulla Terra". L'Agenzia spaziale europea non ha attualmente in programma missioni spaziali per Marte.