Pare che non aspettassero altro: finalmente il Covid19 è in incremento anche a Napoli e Campania! Se ne parla in TV dalla mattina alla sera e la scena della donna in via Toledo senza mascherina ha invaso web, telegiornali e talk show. Napoli fa notizia, ma purtroppo sempre in negativo. Come hanno osato alzare la testa i napoletani e vantarsi di essersi comportati bene durante il lockdown! Alcuni giornali leghisti sembrano ora proprio soddisfatti. Incredibile! E tuttavia non è solo una questione politica, poiché in effetti i leghisti esprimono quello che però pensano in tanti, anche se schierati diversamente. I pregiudizi abbondano, poiché da troppo tempo ormai viene propagandata l'immagine dei napoletani "brutti, sporchi e cattivi", nonché pigri e dediti a pizza, chitarra e mandolino! Siamo stufi di questi cliché!

Sembra che Napoli sia diventata quasi "un'arma di distrazione di massa", una sorta di 'mostro da sbattere in prima pagina', come nel noto film di M. Bellocchio. Assurdo! E risolvessero almeno qualche problema, parlando male di Napoli! Niente. E allora tacete, per favore! A Napoli si dice "cornuti e mazziati" nel senso che al danno si aggiungono le beffe. E 'sta storia dura dall'Unità d'Italia per la quale tanti patrioti meridionali diedero la vita. Chiediamoci perché la criminalità organizzata non viene mai stroncata, chiediamoci "cui prodest". A chi giova? Voti di scambio, appalti a basso prezzo, affari di ogni genere, invece di seguire la strada dell'onestà e del Bene del Paese. E tanti politici campani, passati e presenti, hanno occupato, e occupano, poltrone in parlamento, ma a quanto pare non sono riusciti a far molto per la regione.

Istruzione, Formazione e Lavoro sono stati indicati come i mezzi più idonei per migliorare le condizioni di tanti giovani meridionali, ma purtroppo Napoli fa parte di quel famigerato Sud del mondo che deve essere schiacciato… un mondo ormai tutto diviso in Nord e Sud. E più a Sud si va, peggio è. Qui non si vuol negare che ci sia un incremento dei casi Covid in Campania, ma non ci sembra giusto che ci stiano mettendo quasi sullo stesso piano della Lombardia quando mesi fa c'erano migliaia di morti. Ho parenti e amici al Nord e al centro e sono abbastanza informato sugli 'irresponsabili' di tutta Italia! Eppure ciò sta accadendo anche in altre zone d'Italia per non parlare di paesi esteri come Germania, Francia, Spagna, Olanda, Inghilterra, Usa e tanti altri. E poi a Napoli non ci sono solo i figli di papà che fanno vacanze all'estero, ci sono tanti giovani laureati con la valigia che sono tornati in famiglia al Sud per le ferie, senza calcolare i turisti italiani e stranieri che comunque ci sono stati a Napoli e nelle isole, anche se in numero minore.

E che dire delle badanti e babysitter rientrate dopo la riapertura delle frontiere? E di tanti lavoratori extracomunitari impiegati nelle campagne o in lavori stagionali? Non per niente si parla di pandemia... e se con il lockdown ci eravamo salvati in parte a Napoli e Campania, se poi si rompono gli argini, purtroppo è difficile evitare l'inondazione. A quanto pare molti hanno dimenticato le fughe nottetempo verso il Sud dalle zone più colpite dal virus, mai fermate con serietà, o la riapertura delle frontiere senza eccessivi controlli iniziali per chi arrivava da paesi esteri infestati dalla pandemia. E infine, se movida giovanile c' è stata qui, non è certo mancata in tutta Italia! Le regole vanno rispettate ovunque ed occorrono multe e controlli, ma non solo in Campania!

ANONIMO NAPOLETANO