In Uruguay, secondo il registro esistente nella 'Biblioteca Nacional", dal 1854 ad oggi sono state editate più di 60 testate di periodici italiani. Di tendenza liberale, conservatore, indipendente, garibaldina, ecc., tutti loro sono stati stampati in lingua italiana con qualche pagina in spagnolo, e si sono occupati degli eventi italiani ma anche di quelli locali.

Sono passati già piú di 160 anni di storia, e in questo Paese (almeno uno) non é mancato mai un mezzo di stampa diretto alla collettività italiana. Non vogliamo, non possiamo accettare che questo di Gente d'Italia sia un altro caso di "morte".

Caro Direttore, siamo sicuri (soprattutto perché abbiamo transitato nel mestiere) che difficoltà per la sopravvivenza ci sono e ci saranno, per quello voglio esortare tutti voi a non abbassare la guardia, la nostra collettività non puó e non vuole perdere un'altra valorosa istituzione. Se provvisoriamente ci auguriamo sarà sospesa la carta stampata ci esortiamo, almeno, a ricevere tutte le mattine, via online il nostro tradizionale Gente d'Italia. Non potete abbandonarci... abbiamo bisogno del vostro lavoro per la collettivitá.

RENATO PALERMO, Rappresentante CGIE Uruguay