Gente d'Italia

Nicaragua: saranno in 50.000 a ricordare Padre Odorico

Rosaria Murillo, vice presidente del Nicaragua, ha reso noto che sono già cominciati i preparativi per commemorare, tra febbraio e marzo, i 28 anni dalla scomparsa di Padre Odorico D'Andrea. "Gli organizzatori - ha aggiunto - mi hanno già informata che ci saranno oltre 50.000 persone il 18 marzo alla Divina Providencia e la cerimonia sarà trasmessa anche in tivù, da Canal 6".

ERA NATO A MONTORIO AL VOMANO
Padre Odorico D'Andrea era nato a Montorio al Vomano, in provincia di Teramo, il 5 marzo 1916 ed è morto in Nicaragua, a Matagalpa, il 22 marzo 1990. Padre Odorico fu anche il fondatore, assieme a un altro religioso, Padre Francisco Javier Munguia Alvarado, delle Hermanas Franciscanas Peregrinas del Immaculado Corazon de Maria. Ordinato sacerdote nel 1942, Padre Odorico arrivò in Nicaragua nel 1953, per poi restarci fino alla morte e a San Rafael del Norte costruì un ospedale, fece in modo che fosse possibile avere l'acqua potabile, realizzò chiese e case di riposo, a Tepeyac, la località in Nicaragua, dove si svolge la più famosa Via Crucis del Paese.

UN PROFETA E RICONCILIATORE DELLA PACE
A San Marcos costruì una scuola e un ambulatorio medico, realizzando anche gli edifici dove vengono ospitati medici e malati. Padre Odorico dalla Chiesa cattolica è considerato un profeta e un riconciliatore della pace in Nicaragua, quando il Paese del Centro America era sprofondato nella guerriglia interna, facendo riunire gruppi avversi. E se anche fino ad oggi il Vaticano non ha canonizzato il religioso, per la gente del Nicaragua è già un santo. I fedeli quando entrano nel Santuario del Tepeyac, si inginocchiano e pregano davanti alla tomba del sacerdote, ma non si fermano troppo tempo perché la fila è
sempre lunga, si può dire ininterrotta lungo tutto l'arco dell'anno, e si vuole lasciare spazio a tutti coloro che hanno una preghiere da recitare, un grazia da chiedere.

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