Gente d'Italia

Uruguay, gli agricoltori chiedono incentivi e sconti, il governo apre al confronto

Iniziano oggi a Montevideo gli incontri promossi dal presidente uruguaiano Tabarè Vazquez per trovare risposte alle esigenze del settore agricolo. Dall'inizio dell'anno migliaia di produttori indipendenti, rappresentanti di associazioni e lavoratori hanno intensificato la pressione sul governo per ottenere interventi di rilancio di un settore ancora cruciale nell'economia nazionale: sconti sui prezzi dei carburanti e sulle tariffe elettriche così come interventi di semplificazione burocratica e amministrativa.

LE "DENUNCE" DEGLI OPERATORI
Gli operatori e i molti produttori "autoconvocati" denunciano l'impossibilità di riuscire a fronteggiare gli impegni finanziari finendo così per congelare le prospettive di sviluppo del loro settore. Il presidente Vazquez ha già annunciato sconti sui prezzi delle benzine per piccole e medie imprese del settore del latte, del riso e dell'ortofrutta. Tali misure però sono state ritenute ancora insoddisfacenti dall'insieme della categoria.

VAZQUEZ CONVOCA IL TAVOLO
Fedele alla convinzione di voler sciogliere l'impasse attraverso il dialogo, Vazquez ha quindi convocato il tavolo, alla presenza di ministeri di Allevamento, agricoltura e pesca, Economia e finanza, Industria, energie e miniere.

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