Gente d'Italia

Gerusalemme, protesta contro le tasse: il Santo Sepolcro resta chiuso ai fedeli

Santo Sepolcro chiuso anche oggi ai fedeli. Lo si apprende da fonti religiose. Continua così la protesta annunciata ieri dai capi delle Chiese cristiane di Gerusalemme contro le tasse previste dal sindaco della città Nir Barkat e la proposta di legge - ora bloccata dal comitato interministeriale del governo - sulle proprietà delle chiese stesse. Al momento - come hanno spiegato ieri il Patriarca greco ortodosso Teofilo III, quello armeno Nourhan Manougian e il Custode di Terra Santa Francesco Patton - non si sa quando e come riaprirà il luogo santo.

HAMAS: "GUERRA RELIGIOSA DI ISRAELE"
In appoggio all'iniziativa delle chiese è intervenuta da Gaza Hamas: "L'imposizione di tasse da parte dell'occupazione israeliana sulle chiese di Gerusalemme - ha detto il portavoce della fazione Fawzi Barhoum - è un mantenimento della guerra religiosa israeliana contro i palestinesi e i loro luoghi santi islamici e cristiani". Per Barhoum, "queste sono le dannose ripercussioni della decisione del presidente Trump".

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