La procura di Torino ha aperto un'indagine per il blitz della gendarmeria francese in territorio italiano a Bardonecchia, dove un migrante è stato costretto a sottoporsi a un test delle urine, poi risultato negativo agli stupefacenti.

Le ipotesi di reato sono abuso in atti di ufficio, violenza privata e violazione di domicilio. Allo studio anche la possibile incriminazione per perquisizione illegale. A determinare l'apertura del fascicolo, l'annotazione da parte del commissariato di polizia di Bardonecchia.

Nei prossimi giorni la questura torinese trasmetterà al procuratore Spataro un'informativa più approfondita. Nel frattempo sono già stati disposte le audizioni di persone informate sui fatti e l'acquisizione di altri documenti relativi al caso.