"Continueremo a reclamare ciò che è legittimo e riteniamo ci appartenga". Mauricio Macri, presidente dell'Argentina, ribadisce che il suo paese continuerà a reclamare la sovranità sulle Malvine, le isole del sud dell'Atlantico teatro nel 1982 di una breve ma sanguinosa guerra con il Regno Unito.

In occasione delle celebrazioni per la giornata del veterano di guerra e dei Caduti nella guerra delle Malvinas, fissata per legge nel giorno dello sbarco delle truppe argentine sulle isole 26 anni fa, Macri ha tenuto un lungo discorso commemorativo ad Olivos, alla presenza di ex combattenti e di familiari dei caduti.

"Questa celebrazione è completamente distinta dalle precedenti perchè è stato raggiunto qualcosa che era ritenuto impossibile", ha aggiunto Macri. "Un risultato frutto del dialogo e della diplomazia matura, che ha reso possibile l'identificazione delle tombe di 88 soldati senza nome e la visita dei loro parenti nelle isole".