All'Ambasciata italiana di Buenos Aires si è assistito a un annuncio spettacolare: un nuovo ciclo per il Teatro Coliseo che si chiama 'Italia XXI'. Si tratta di un progetto, della durata di due anni, che ha l'intenzione mettere sotto i riflettori la innovazione delle arti sceniche italiane.

La presentazione, sfarzosa, è avvenuta sotto la regia di Giuseppe Manzo, nuovo ambasciatore italiano nella capitale argentina. "Italia XXI - ha spiegato - può contare qui in Argentina della cultura italiana italiana in tutte le sue molteplici forme ed espressioni rappresentando al tempo stesso entrambi i lati di quella che è una relazione unica, tra i due popoli, quello italiano e quello argentino: una relazione basata sulla tradizione, ma che guarda al futuro".

Un grande progetto che è stato messo in evidenza anche da Donatella Canova, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires. "Italia XXI - ha spiegato - porterà al Teatro Coliseo la scena Italia che è palpitante e poliedrica, capace di esprimere da un estremo all'altro della penisola una moltitudine di voci originali che sono riuscite a imporsi sulla scena internazionale".

Ma i palcoscenici di questo nuovo progetti italiano saranno più di uno. Se il Teatro Coliseo, per la sua importanza, la sua storia e tradizione, rappresenta ovviamente il fulcro dell'azione culturale italiana, al progetto si aggiungeranno anche altri scenari di grande rilievo come il Centro Cultural Kirchner e il Complejo Teatral San Martin, solo per nominarne un paio, ma il ciclo 'Italia XXI' sarà presente anche al Festival Buenos Aires Danza Contemporanea e al Festival Internacional de Buenos Aires (FIBA). A curare l'evento biennale, sarà la direttrice generale del Coliseo Elisabetta Riva: "Un progetto - ha aggiunto - nato dalla volontà di far conoscere qualcosa di più contemporaneo che non si è visto negli ultimi tempi".