Scambio di accuse tra Usa e Russia sulla missione Opac in Siria. E' iniziato all'Aja l'incontro straordinario organizzato dall'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) sul presunto attacco chimico del 7 aprile a Duma, nella Ghuta orientale. Nella sede Opac ci sono gli ambasciatori britannici, russi, statunitensi e francesi.

MOSCA ACCUSA USA, FRANCIA E GRAN BRETAGNA
L'ambasciata russa in un tweet ha assicurato che Mosca "conferma il suo impegno per garantire la sicurezza della missione e non interferirà nel suo lavoro". Mosca accusa invece gli Usa, la Francia e la Gran Bretagna per l'attacco in Siria nella notte tra venerdì e sabato, che aveva l'obiettivo di "minare la credibilità" della missione Opac.

LE PREOCCUPAZIONI DELL'AMBASCIATORE USA
Secondo quanto riferisce Sky News, l'ambasciatore statunitense all'Opac, Kenneth D. Ward, si e' detto "preoccupato che la Russia abbia manomesso il sito" dell'attacco e che Mosca "sia stata coinvolta" dal regime.