ENIT, Ente Nazionale Turismo Italiano, ha commissionato una ricerca in Brasile sui rapporti del turismo tra i due Paesi, che ha portato a risultati ottimistici per il futuro. Infatti è stato rilevato un incremento delle vendite dei pacchetti turistici italiani che va dal 50% al 100%. Numeri che hanno poi portato l'ente turistico a essere presente alla recente WTM Latin America, la fiera del turismo dell'America Latina, con ben dodici operatori con l'obiettivo di approfittare di questa nuova tendenza, frutto di una economia locale che tornando a crescere e che contemporaneamente porta i brasiliani a essere di nuovo molto attivi in ambito turistico.

Una tendenza che mostra quanto l'Italia sia una delle destinazioni preferite da parte dei brasiliani. "Questo momento - ha spiegato Fernanda Longobardo direttrice dell'ENIT in Brasile - crediamo che sia ideale al fine di dare una maggior forza alle nostre promozioni. Quello su cui stiamo lavorando in particolare sono gli itinerari enogastronomici". La tavola italiana che conquista anche il pubblico brasiliano e alla quale si possono abbinare destinazioni che da sempre hanno rappresentato il top per i viaggiatori provenienti dal Brasile.

Così anche per il Brasile tra le destinazioni clou in Italia troviamo Roma, Firenze e Venezia, in questo ordine, itinerari classici, ma che stanno trovando anche nuove località. Il Brasile, i suoi turisti, stanno infatti cercando anche città alternative, al fine di poter vedere anche quell'Italia che non sempre è in prima pagina. Ecco allora iniziative particolari, come quella ad esempio di Imola, in provincia di Bologna che prevede di attirare oltre 25.000 turisti brasiliani con una mostra che verrà inaugurata per ricordare i 25 anni dalla morte del grande pilota di F1 Ayrton Senna. C'è poi tutta l'Emilia Romagna, ma anche, solo un esempio, il fascino senza eguali di Matera.

Sandra Echenique