A 16 anni di distanza dall'ultima volta - era il 2002 - un presidente della Giunta regionale della Calabria ha fatto visita alle comunità calabresi in Argentina. Il governatore Mario Oliverio ha incontrato oltre 70 presidenti delle associazioni di emigrati e i dirigenti della Faca, l'associazione guidata da Julio Croci, raccogliendo importanti risultati a livello istituzionale.

"Oliverio ha ottenuto l'impegno e la disponibilità del ministro del Turismo argentino, Gustavo Santos, a valutare un programma di scambi tra la Calabria e l'Argentina, con particolare riferimento ad un progetto sul turismo di ritorno ed ai collegamenti aerei tra l'Argentina e la Calabria", recita una nota della Regione Calabria.

Quella calabrese è la più grande comunità italiana nel paese sudamericano e lo stesso presidente argentino Macrì ha origini calabresi. Oliverio ha visitato il Palazzo del Parlamento ed ha incontrato vari rappresentanti di Camera e Senato, ricevendo una pergamena onorifica "per l'eccezionale lavoro nel rafforzare i legami di fratellanza tra i nostri popoli e per la sua visita al Congresso della Nazione Argentina".

Inoltre, Oliverio ha effettuato una colazione di lavoro con l'ambasciatore Giuseppe Manzo, con cui ha affrontato i temi relativi alla presenza e alle attività della comunità calabrese in Argentina. "Oggi più che mai - ha detto il presidente Oliverio rivolgendosi agli emigrati - la Calabria ha bisogno di voi, per mantenere vivi e fecondi i rapporti e trasmettere alle nuove generazioni le nostre tradizioni e la nostra cultura. Il nostro obiettivo è quello di agevolare la mobilità e rilanciare il turismo di ritorno".