Alessandro Martire, giovane pianista postclassico, ma anche compositore, che negli ultimi anni ha conquistato il pubblico americano, ha firmato un contratto pluriennale per entrare a far parte della prestigiosa Ultra International Publishing, compagnia che ha sede a New York e che è stata fondata da Patrick Moxey.

Martire, originario di Como, dove è nato nel 1992, giovanissimo, ha appena 25 anni, ha studiato musica prima nella sua città poi a Genova e infine, arrivato negli Stati Uniti, a Boston. Qui ha proseguito i suoi studi all'American Music College di Berklee, dove poi si è specializzato in composizione new age. Anche se prima di questa firma, non si era legato a nessuna compagnia discografica, aveva pubblicato alcune composizioni, autoprodotte.

Brani che hanno avuto subito successo e sono stati poi utilizzati anche nel cinema, nei teatri e per diverse produzioni pubblicitarie. Sull'onda di un successo che si è costruito da solo, Martire ha intrapreso poi tour in alcune parti del mondo, come in Russia, dove ha registrato il tutto esaurito, poi ancora nell'Estremo Oriente e sud-est asiatico. Una popolarità continuamente in crescita e alla fine di aprile partirà per una tournée in
Giappone.

"Alessandro Martire è un musicista di straordinario talento - ha dichiarato Patrick Moxey, fondatore di Ultra International Publishing - dopo aver ascoltato le sue composizioni sono rimasto senza parole e virtualmente gli ho chiesto di firmare con noi. Produce una musica meravigliosa, con un enorme appeal e siamo convinti di poterlo introdurre a un nuovo pubblico in tutto il mondo per il suo unico stile nella musica classica".

Anche dall'entourage di Martire soddisfazione per l'accordo. "Patrick Moxey non ci ha nemmeno dato la possibilità di rilanciare con una contro offerta" ha detto Charle Rapino co-manager di Martire con Francesco Gaudes.

Tony Porpiglia