In un primo momento non è stata scartata la pista criminale, ma ora è l’ipotesi suicidio a prendere il sopravvento.

E’ la famiglia di Avicii, il famoso dj svedese morto a 28 anni in Oman, a parlarne in un comunicato piuttosto eloquente: “Tim non poteva più andare avanti. Voleva trovare la pace, ha lavorato a ritmi che lo hanno portato a livelli di stress estremo”.