Nuova impennata del dollaro in Argentina, dove il "biglietto verde" tocca il suo massimo storico. Questo, nonostante un ulteriore massiccio intervento della Banca centrale Argentina sul mercato cambiario. La valuta statunitense ha raggiunto infatti la quotazione di 20,95 pesos, che rappresenta il nuovo record nel paese latino americano.

AUMENTO DOVUTO A TASSA
L'aumento rappresenta una variazione di circa l'1,5 per cento rispetto alla quotazione di due giorni fa ed è dovuto secondo alcuni analisti all'entrata in vigore di una nuova tassa sulle rendite finanziarie che avrebbe indotto parecchi investitori del cosiddetto "carry-trade" ad incassare in questi giorni gli utili realizzati.

IL TENTATIVO DELLA BCRA
La Bcra aveva venduto già il 25 aprile oltre 1,2 miliardi di dollari per frenare la tendenza al rialzo del dollaro statunitense sulla moneta locale innescatasi a partire dalla notizia del rialzo a sua volta del rendimento dei titoli di Stato Usa a dieci anni oltre il 3 per cento. Si era trattato di una vendita record che prosegue un'azione di contenimento che ha avuto inizio già all'inizio della settimana, con la vendita di oltre 600 milioni di dollari effettuata tra lunedì e martedì.