Situazione incandescente in Ecuador dove si sono dimessi il ministro degli Interni Cesar Navas e il ministro della Difesa Patricio Zambrano. Lo riferisce il dipartimento di comunicazione governativo, precisando che il presidente Lenin Moreno ha accettato le dimissioni e che a breve saranno designati i sostituti. Scadevano ieri, scrive il quotidiano "El Comercio", i dieci giorni concessi per catturare il "Guacho", l'ex membro delle Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia) ritenuto principale responsabile del sequestro e della morte di tre dipendenti della stessa testata alla frontiera colombiana.

SCADUTO L'ULTIMATUM PER "GUACHO"
"Diamo dieci giorni di tempo perché sia consegnato il 'Guacho', questo criminale disumano che si consegni alla giustizia", aveva detto Moreno nel corso di una conferenza stampa ripresa dai media locali. "Siamo un paese di pace e tale vogliamo rimanere, a qualsiasi costo", aveva detto il capo di stato. Walter Patricio Artizala Vernaza, conosciuto con il nomignolo di "Guacho", è a capo del fronte "Oliver Sinisterra", uno dei 18 gruppi in cui sono organizzati gli elementi delle Farc che non hanno aderito agli accordi di pace stretti con il governo alla fine del 2016. Su "Guacho" esiste una ricompensa pari a circa 100.000 dollari ma le autorità sembrano disposte ad aumentare la taglia. L'uomo sarebbe anche il responsabile di un sabotaggio a una torre per la trasmissione di elettricità, che ha lasciato a fine marzo al buio diverse decine di migliaia di colombiani.