Giorgio Moroder è stato un pioniere della musica: celebre per le colonne sonore vincitrici dell'Oscar, da Flashdance a Top Gun fino a Midnight Express, poi per le sue collaborazioni di enorme successo a cominciare da quella con Donna Summer.

Era conosciuto come il papà della musica da discoteca, ma ora, che si può dire ne è diventato il nonno, non mostra nessun segno di rallentamento. Infatti il suo compleanno, il 78esimo, il 26 aprile, lo ha festeggiato alla consolle, a Los Angeles. Moroder è stato riportato alla ribalta nel 2013 dalle stars della 'electro' francese, i Daft Punk.

"Mi sono sempre piaciuti - ha spiegato Moroder in una intervista - e quando mi hanno contattato pensavo volessero che componessi qualcosa per loro. Ma mi hanno chiesto solo di parlato e hanno registrato, abbiamo composto musica assieme, ma è stato soprattutto lavoro loro".

Alla fine è uscito 'Giorgio by Moroder', ma lavorando con i Daft Punk ha ridato nuovo vigore a Moroder che poi nel 2015 ha pubblicato un nuovo album, collaborando con artisti come Sia, Britney Spears e Kelis. Ma Giorgio Moroder non può dimenticare il 1979 quando vinse l'Oscar, il primo, per Midnight Express.

"Ero conosciuto per la disco, il pop e per me vincere quel premio è stato non solo una sorpresa, ma un risultato". Rappresenta una fetta della storia della musica italiana, Moroder poi è stato tra i primi a usare il sintetizzatore.

Ora si divide tra l'Italia e Los Angeles, produttore e dj, dice che continuerà ad esibirsi con nei programmi anche una tournée. Ma i ricordi non possono cancellare la memorabile collaborazione con Donna Summer e il celeberrimo 'Love to Love You Baby', con i gemiti della cantante. "I genitori di Donna non erano troppo contenti e anche lei era un po' imbarazzata - ricorda ancora - e quando la registrammo era più uno scherzo che altro, mai avrei pensato diventato un simile successo".