Non ci sono più "Rosse" per il 2018, eventuali acquisti si potranno fare soltanto nel 2019, almeno per la maggior parte dei modelli. Il "sold out" della Ferrari è arrivato quando  l'anno ha appena superato i quattro mesi di vita. E l'annuncio dei risultati finanziari effettuato dall'amministratore delegato Marchionne ha portato anche a un balzo delle azioni negli Stati Uniti del 3,5%.
La crescita del Cavallino Rampante è senza fine e ha toccato il +19,4% rispetto all'esercizio passato, superando ogni più rosea previsione. Intanto Marchionne, alla guida del gruppo da 14 anni, sta preparando anche il suo ultimo piano quinquennale per la Ferrari prima di annunciare il suo ritiro, si sta avvicinando la pensione. Sarà a settembre che verrà presentata la nuova strategia che includerà dettagli per una ulteriore espansione del brand che toccherà anche nuovi segmenti. Intanto si avvicina l'arrivo della nuova, inedita, auto silenziosa, la prima sarà un ibrido, funzionerà anche a benzina, men- tre quella totalmente elettrica non dovrebbe arrivare prima del 2022.
"L'azienda - ha spiegato Marchionne in una recente intervista rilasciata a Bloomberg Television - sta sviluppando veicoli che mostreranno la  piena potenza della elettrificazione". Negli USA c'è la Ferrari North America Inc., che importa distribuisce e vende le auto della casa di Maranello nuove e usate negli Stati Uniti, Canada e in Sud America ha la sede nel New Jersey, a Englewood Cliffs. Offre inoltre l'assistenza post vendita alla rete di concessionari autorizzati e si occupa anche di marketing, assistenza clienti, formazione commerciale e tecnica e degli aspetti che concernono la garanzia delle vetture. Gestisce gli show-room Ferrari e le strutture post-vendita nel Nord America. La società, sussidiaria della Casa di Maranello, il braccio americano, è stata fondata nel 1990.