Il 12 maggio 2018 alle ore 18.00 la sala conferenze di Palazzo Pretorio ospiterà le proiezioni Songs e Mothlight di Stan Brakhage, provenienti da Associazione Home MoviesArchivio Nazionale del Film di Famiglia, Bologna e Massimo Bacigalupo. L’evento si inserisce nella ricca rassegna di proiezioni di film sperimentali e d’artista, nell’ambito della mostra “Sirio Luginbühl: film sperimentali”.

La rassegna è a cura di Guido Bartorelli e Lisa Parolo che presentano le proiezioni con la collaborazione di Mirco Santi e Federica Stevanin.

Ingresso gratuito.

STAN BRAKHAGE: SONGS 1-4, 6-11 e MOTHLIGHT

L’artista americano Stan Brakhage, probabilmente il più noto e influente tra tutti i registi "sperimentali" o "d'avanguardia", ha iniziato a girare nel 1952 fino al 2003, anno nel quale è morto. Nel corso della sua produzione cinematografica ha realizzato quasi 400 film, una quantità monumentale soprattutto se si pensa che i suoi film sono lavori intrisi di una ricerca estetica assoluta, dove il virtuosismo tecnico lascia il posto alla purezza dei soggetti, dove forme e colori diventano trame complesse e uniche per ricercare l’essenzialità visuale. Quasi tutti i suoi film sono muti, o “silenziosi”, cioè non si avvalgono di suoni aggiunti come colonna sonora a se stante, ma vedono nella composizione visiva stessa la musica, come se il suono uscisse direttamente dallo schermo.

Quello che colpisce chi guarda per la prima volta i film di Brakhage è la difficoltà di inquadrare narrativamente quello che vede. L’artista si rivolge allo spettatore come individuo e l’enfasi è ottenuta organizzando i film intorno a cambiamenti imprevedibili di composizione, materia e ritmo: ogni piccolo schema che un film mette in scena sembra svanire proprio nel momento in cui si pensa di averlo finalmente afferrato.

«At some point in the future, when authoritative histories of twentieth century art begin to be written with the wise judgment that only distance from the present time can confer, I believe that Stan Brakhage will loom not only as one of the very greatest of filmmakers but as one of the major figures in all the arts» Fred Camper

 [Ad un certo punto del futuro, quando le storie autorevoli dell'arte del XX secolo inizieranno ad essere scritte con il giudizio saggio che solo una distanza dal tempo presente può conferire, credo che Stan Brakhage non solo si presenterà come uno dei più grandi registi si sempre, ma anche come una delle figure principali in tutte le arti.]

Songs è un ciclo di film in 8mm silenziosi, a colori, prodotto dal 1964 al 1969. Da considerare come uno dei più significativi lavori di Brakhage, i Songs comprendono 23rd Psalm Branchun, lungometraggio fra i capolavori del regista.

Palazzo Pretorio sarà possibile vedere le copie dei primi 11 film della serie; le immagini sono state scansionate dall’Associazione Home MoviesArchivio Nazionale del Film di Famiglia, Bologna, si tratta di copie di distribuzione in 8mm che  Massimo Bacigalupo conservava e che aveva avuto direttamente dalle mani di Brakhage, il quale le aveva messe a disposizione del traduttore di Metaphors on Vision, suo celebre testo del 1963, per metterle in distribuzione nell’ambito della Cooperativa del Cinema Indipendente di Roma.

Il film Mothligh, invece, aggiunto in coda ai Songs 6-11, è stato creato su un supporto trasparente in 16mm, quindi duplicato e ristampato in copie 16mm. In questo caso si tratta di una copia “ridotta” in 8mm. E’ un film in cui il supporto cinematografico serve da ausilio agli elementi naturali, quali ali di farfalle e insetti vari, foglie, fiori e piccoli INSERT IGNOREi prelevati in natura e intrappolati dal nastro adesivo sulla pellicola trasparente. Abbiamo così il calco di arabeschi naturali, visibili in trasparenza. Grazie alla luce che attraversa i corpi cheratinosi e le forme geometriche delle cellule delle foglie, è possibile osservare i tenui colori della natura diventare una trama sensuale di forme uniche e irripetibili.

«Il processo di visualizzazione di un film di Brakhage diventa parte del soggetto del film; in risposta alla passività incoraggiata da un film narrativo, commerciale, mainstream, Brakhage richiede una partecipazione attiva. Rilassare le proprie percezioni quando le luci si attenuano, come molti spettatori del cinema sono abituati a fare, non funzionerà qui: bisogna imparare a vedere più velocemente, più precisamente e più profondamente» Fred Camper

INFORMAZIONI UTILI SULLA MOSTRA “SIRIO LUGINBUHL: FILM SPERIMENTALI”:

 

TITOLO DELLA MOSTRA: Sirio Luginbühl: film sperimentali

A CURA DI: Guido Bartorelli e Lisa Parolo

SEDE ESPOSITIVA: Palazzo Pretorio – Via Marconi 30 – Cittadella (PD)

DATE DI APERTURA: 15 aprile – 15 luglio 2018

GIORNI E ORARI DI APERTURA: martedì: 15:00 – 19:00; da mercoledì a sabato: 9:00 – 12:30 / 15:00 – 19:00; domenica: 10:00 – 19:00

Catalogo a cura di Guido Bartorelli e Lisa Parolo

INGRESSO GRATUITO

 

INFO E CONTATTI

TEL: +39 049 9413449

EMAIL: info@fondazionepretorio.it

WEB: www.fondazionepretorio.it

PROGRAMMA EVENTI COLLATERALI

28 aprile 2018

Andy Warhol

Kiss, 54’, 16mm, 1964

Blow Job, 35’, 16mm, 1964

Courtesy of: MoMA, Circulating film & video library, New York

12 maggio 2018

Stan Brakhage

Songs, 1964

Courtesy of: Associazione Home Movies, Archivio Nazionale del Film di Famiglia, Bologna

26 maggio 2018

Fluxfilm n° 1-37 (Nam June Paik, Dick Higgins, George Maciunas, Yoko Ono, George Brecht, Robert Watts, Wolf Vostell, Ben Vautier e altri)

1963-1970, 16mm, col.-b/n, suono e muto, 100'

Courtesy of: Light Cone, Parigi

9 giugno 2018 - 22 giugno 2018

Gerry Schum

Land Art – Fernsehaustellung I

1969, film 16mm trasferito su DVD

Courtesy of: Groninger Museum, Groningen, Olanda

23 giungo 2018 - 6 luglio 2018

Paolo Gioli

Commutazioni con mutazione (1969)

Immagini disturbate da un intenso parassita (1970)

Secondo il mio occhio di vetro (1972)

Hilarisdoppio (1973)

Courtesy dell’artista

7 luglio 2018 - 15 luglio 2018

Michele Sambin

Anamnesi (1968, col., sonoro, 15’51’’)

1 e 2 (1969, Super8, col., suono, 8’54’’)

Laguna (1971, Super8, col., sonoro, 30’)

Blud’acqua (1972, 16mm, col., sonoro, 25’)

Film a strisce (La petite mort), (1976, 16mm, col., sonorizzazione live, 3’)

Diogene. Andata e ritorno (1977-2016, 16mm, video digitale, col., sonorizzazione, 5’32’’)

Blud’acqua [Performance sonorizzazione]

Congunzione astrale, omaggio a Sirio [Ricostruzione del film e sonorizzazione aggiunta]

Courtesy dell’artista