Si aggrava il bilancio delle vittime dopo gli scontri a Gaza tra Hamas e Israele. Nel giorno dell’inaugurazione dell’ambasciata Usa a Gerusalemme, sono stati ammazzati 60 palestinesi, tra cui anche una neonata di 8 mesi uccisa dalle inalazioni dei gas lacrimogeni dell’esercito israeliano. I feriti sono 2.800. A riferirlo è il ministero della Sanità.

Il presidente palestinese Abu Mazen parla di “massacro”. Arrivano condanne da ogni angolo del pianeta, ma gli Stati Uniti e il presidente Trump difendono con convinzione la scelta di spostare l'ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme: “E’ la capitale d’Israele”.