“O si parte o per noi basta. Mi rifiuto di andare avanti ancora a trattare per settimane”. La formazione del governo griffato M5s-Lega è ancora in stand-by e Matteo Salvini non sembra più disposto ad aspettare.

Intervenuto a una festa del partito nel Bergamasco, il leader della Lega ha detto: “Consegneremo a Conte la lista dei ministri della Lega pronti a lavorare per il bene dell'Italia. Non è questione di nomi e cognomi ma di rispetto del voto degli italiani”. Ma resta il nodo che riguarda il ministro dell'Economia Paolo Savona.

Quando gli viene chiesto se l’unica alternativa sono le elezioni anticipate, Salvini risponde così: “Non sono nato per tirare a campare”.

Intanto Matteo Renzi passa all’attacco: “Lo spread sale ai massimi dal 2013. Non è colpa dei mercati finanziari. Il responsabile in questo caso ha due cognomi: Salvini e Di Maio”.