E' stato il segretario generale del Quirinale, Ugo Zampetti, a dare lettura del sintetico comunicato per annunciare che "il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questo pomeriggio al Palazzo del Quirinale il professor Giuseppe Conte, il quale, sciogliendo la riserva formulata, gli ha rimesso l'incarico di formare il governo conferitogli il 23 maggio scorso". Lo stesso Zampetti ha letto anche che "il Presidente della Repubblica ha ringraziato il professor Conte per l'impegno posto nell'adempimento del suo mandato".

LE PAROLE DI CONTE
"Come vi è stato anticipato ho rimesso il mandato a formare il governo di cambiamento" e "ringrazio il Presidente della Repubblica e gli esponenti delle due forze politiche per aver indicato il mio nome" detto Conte al termine del suo colloquio con il Capo dello Stato. "Ringrazio il presidente Mattarella per avermi conferito il mandato - ha aggiunto - e gli esponenti di M5s Luigi Di Maio e Lega, Matteo Salvini per avere indicato il mio nome". "Vi assicuro - ha concluso - che ho profuso il massimo sforzo e attenzione a questo sforzo, in un clima di piena collaborazione con le forze politiche che mi hanno designato".

MATTARELLA VARA IL PIANO B
Resta a questo punto il dato, ormai acclarato del "fallimento" del mandato a Conte. Circostanza che il Quirinale sembra aver soppesato ben bene dal momento che, sussurrano gli esperti, Mattarella sarebbe già pronto a tornare al "piano B", con un governo "neutrale" per guidare l'Italia nei prossimi mesi, fino alla scadenza del voto.