Un cittadino americano che ha trascorso gli ultimi 2 anni rinchiuso in un carcere venezuelano, è rientrato in patria ed è stato accolto, assieme alla moglie, alla Casa Bianca. Si tratta di Joshua Holt, 26 anni, e della coniuge Thamara Caleno.

SUSPENSE FINO ALL'ULTIMO
"Sono molto contento che siano tornati a casa", ha detto in un tweet il vicepresidente Usa, Mike Pence. Holt, mormone, sposato con una venezuelana, era finito in carcere perché accusato di voler sovvertire il governo. Fino all'ultimo minuto la sua liberazione non era certa, e, ha raccontato il senatore Bob Corker, perfino sull'aereo che avrebbe dovuto partire da Caracas con lui a bordo la suspense ha regnato: a un certo punto il pilota ha affermato di aver problemi con la strumentazione a bordo. Poi, la partenza alla volta degli Stati Uniti.

MA LE SANZIONI CONTINUERANNO
Nonostante il rilascio del cittadino americano, decisa dal regime di Nicolas Maduro nel tentativo di un diverso approccio tra i due paesi, gli Stati Uniti hanno deciso di non alleggerire le sanzioni contro il Venezuela. "Hanno sofferto molto. Molto più di quanto una persona normale possa tollerare", ha detto Donald Trump ai giornalisti ricevendo Holt alla Casa Bianca. Gli Usa, al momento, non intendono cambiare registro verso Maduro: "le sanzioni continueranno - ha twittato il vicepresidente americano, Mike pence - finché la democrazia non sarà tornata in Venezuela".