Una novantina di maestri pizzaioli si sono dati appuntamento per l'ottava edizione del 'Campeonato Argentino de la Pizza y Empanada'. Si tratta ormai di un appuntamento classico per gli 'artisti', si possono chiamare tranquillamente così, che deliziano le tavole argentine con i loro capolavori gastronomici. Quest'anno però la competizione ha avuto un motivo in più e importante: infatti in palio, per il vincitore non c'era soltanto l'ambito riconoscimento, ma anche un viaggio in Italia, da effettuare nel 2019, per rappresentare l'Argentina ai Mondiali della pizza'.

Alla fine sono stati 93 i maestri pizzaioli che si sono iscritti al torneo per la conquista del titolo di 'Gran campeon argentino'. I partecipanti sono arrivati da diversi parti dell'Argentina: Chubut, Jujuy, Catamarca, Santa Fe, Cordoba, ma anche pizzaioli stranieri hanno voluto prendere parte a questa rassegna. Così sono arrivati dal Brasile, dalla Colombia, poi ancora Cile e Paraguay, i cui rappresentanti hanno preso parte
alla competizione come 'invitati stranieri.

Si è trattato di un esperimento perchè l'obiettivo degli organizzatori, la Asociacion de Propietarios de Pizzerias y Comercios de Empanaderia (Appyce) è quello in un
futuro non troppo lontano, di creare una manifestazione a carattere continentale. "Stiamo cercando - ha infatti confermato Javier Labaké, direttore della Escuela de cocina de Appyce - di organizzare un campionato panamericano".

I partecipanti a questa edizione per certi versi sperimentale, vista la presenza di diversi pizzaioli stranieri, si sono distribuiti su dieci categorie, specialità di pizza diverse che alla fine sono passate sotto il giudizio di una prestigiosa giuria che è stata guidata da Pietro Sorba, celebre critico gastronomico, composta da noti chef, ma anche da Duilio Girotto, che nel 1999 ha conquistato il campionato mondiale.

Sandra Echenique