Gente d'Italia

Olimipiadi 2026, il canton svizzero Vallese dice no alla candidatura di Sion

Gli elettori del cantone svizzero del Vallese hanno respinto oggi in un referendum il credito per la candidatura di Sion alle Olimpiadi invernali del 2026, chiudendo di fatto la porta alla candidatura. Il credito di 100 milioni di franchi (oltre 86 milioni di euro) che il Cantone voleva stanziare a favore della manifestazione è stato bocciato da oltre il 54% dei votanti e nella città di Sion la percentuale è stata del 60,9 %, riferisce l'agenzia di stampa svizzera Ats.

LA DELUSIONE DELLE ASSOCIAZIONI TURISTICHE
Le associazioni turistiche hanno espresso delusione per l'esito del voto. Si è persa l'occasione di dare visibilità alla Svizzera e sostenere il settore, affermano la Federazione svizzera del turismo, hotelleriesuisse, GastroSuisse, Funivie svizzera e l'Unione dei trasporti pubblici in un comunicato congiunto citato dall'Ats.

LA SVIZZERA NON OSPITA I GIOCHI DAL 1948
La Svizzera non ospita i Giochi olimpici dal 1948, ricorda il sito di informazione Swissinfo. Per dieci volte è stata la popolazione a bocciare le varie candidature. A questo punto si va verso il passo indietro formale della candidatura ai Giochi, per i quali oltre alla Svizzera hanno manifestato interesse sei nazioni tra cui l'Italia, attualmente candidata con tre città: Milano, ancora in pole, Torino e Cortina d'Ampezzo.

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