Dalla Corte Suprema brasiliana arriva un altro no alla richiesta di scarcerazione di Lula. L’annuncio è stato dato oggi: bocciata, proprio come lo scorso 13 giugno, la richiesta presentata dagli avvocati dell’ex presidente del paese sudamericano, in prigione da aprile per corruzione e riciclaggio (dovrà scontare una pena di 12 anni.

Lula intende concorrere alle presidenziali in programma il 7 ottobre. Secondo i sondaggi, è il favorito numero uno, ma, a questo punto, la sua candidatura è sempre più a forte rischio.