Tonfo del centrosinistra, male il Pd (che perde i fortini di Toscana ed Emilia). Avanzano la Lega e il centrodestra che possono cantare vittoria: è questa la prima istantanea dei ballottaggi che hanno coinvolto 75 comuni italiani, di cui 17 capoluoghi di provincia. Di questi, a scrutinio praticamente terminato, 11 passano al centrodestra, cinque al centrosinistra (ma prima della tornata amministrativa ne aveva 17), uno ai cinque stelle. Crolla  l'affluenza in caduta libera (scesa dal 60,7% del primo turno al 47,61%).

ESPUGNATE LE ROCCAFORTI ROSSE
A Pisa, Siena, Ivrea, Massa e Imola, storiche roccaforti rosse (la cittadina piemontese era amministrata dal centrosinistra dal dopoguerra), ma anche a Terni, Viterbo, Udine, Treviso, Catania e Vicenza, stravince il centrodestra. A Imperia l'ha spuntata - in un derby tutto interno al centrodestra - l'ex forzista Claudio Scajola, appoggiato da liste civiche, mentre a Ragusa la fascia tricolore è andata al candidato sindaco di FdI (e civiche). il Movimento 5 Stelle, persa Ragusa, conquista a sorpresa Avellino e Imola. Il Pd riesce a confermarsi ad Ancona e riconquista Siracusa e Brindisi, guidata da un commissario straordinario.