Dodici ragazzi di una squadra di calcio thailandese ed il loro allenatore sono intrappolati da sabato pomeriggio in una grotta allagata nel nord del Paese: funzionari hanno reso noto che finora vari tentativi di localizzare i giovani, tutti tra gli 11 ed i 15 anni di età, sono falliti a causa del fango che ostruisce l'ingresso della caverna. La madre di uno dei ragazzini ha lanciato l'allarme sabato, quando il figlio non è rientrato a casa dopo l'allenamento.

SI ERANO RIFUGIATI NELLA GROTTA
A quanto pare, i ragazzi si sarebbero rifugiati nella caverna di Tham Luang, in un parco nazionale nella provincia di Chiang Rai,al confine con Myanmar e Laos, per ripararsi dalla pioggia. L'acqua scesa giù dal cielo (la regione è stata sferzata da piogge monsoniche negli ultimi giorni) ha riempito velocemente la caverna, spingendo, forse, il gruppo a rifugiarsi ancora più in profondità. All'ingresso della grotta sono state trovate le biciclette e le scarpe dei ragazzi.

SQUADRE DI SUB AL LAVORO
L'operazione di salvataggio è iniziata sabato sera, ma nel frattempo il livello delle acque nella caverna è aumentato fortemente e i sommozzatori hanno dovuto superare aree allagate e coperte di fango. Per facilitare l'evacuazione dei ragazzi è stato preparato ancher un apposito equipaggiamento subacqueo.

LE RICERCHE CONTINUANO
Un primo tentativo di perlustrare la grotta è fallito la notte scorsa poiché i sommozzatori non sono riusciti a raggiungere un'ampia cavità nelle viscere della grotta dove si pensa si sia rifugiato il gruppo. Successivamente, anche altri tentativi sono falliti ma sono state trovate "tracce" umane all'interno della grotta. Le ricerche continuano.