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Migranti, il governo del Brasile “bacchetta” Washington: “Rispetti i diritti umani”

Il governo del Brasile ha chiesto che Washington "rispetti" i diritti dei minori separati dai genitori entrati illegalmente negli Stati Uniti, vicenda che ha scatenato accese polemiche in Usa e in tutto il mondo. "Dobbiamo rispettare le leggi di ciascun paese, comprendiamo che ogni paese ha una legislazione specifica, ma non possiamo accettare che la legge violi i diritti umani fondamentali come la riunificazione delle famiglie", ha affermato il ministro dei Diritti umani brasiliano Gustavo Rocha.

DIRITTI UMANI SIANO RISPETTATI
"La nostra preoccupazione è che i diritti umani siano pienamente rispettati", ha aggiunto Rocha che andrà domani a Washington e a New York per analizzare la situazione di circa 50 bambini brasiliani che sono stati separati dai loro genitori arrestati per essere entrati illegalmente negli Stati Uniti. Negli Usa, Rocha farà visita a una bambina di otto anni che attualmente si trova in un centro di accoglienza a New York e organizzerà incontri con rappresentanti delle Nazioni Unite e della Commissione interamericana per i diritti umani (Cidh).

SECONDO VIAGGIO NEGLI USA PER ROCHA
Si tratta del secondo viaggio negli Stati Uniti del ministro del governo di Michel Temer in meno di una settimana. Nella visita precedente, Rocha era stato accompagnato dal ministro degli Esteri Aloysio Nunes Ferreira, che ha definito "crudele" la politica sui minori separati degli Stati Uniti.

 

 

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