Due punti di penalizzazione per lo scorso campionato di serie B, oppure - in caso di pena da scontare nella prossima stagione - un pesante -6 nella classifica di partenza della prossima serie A: sono le richieste della procura della Figc per il Parma, in seguito alla vicenda dei messaggi WhatsApp inviati da Emanuele Calaiò a due ex compagni prima di Spezia-Parma, ultima partita della regular season.

Il club emiliano rischia seriamente di non giocare la serie A conquistata sul campo lo scorso mese di maggio, per effetto delle richieste del sostituto procuratore Dario Perugini. La sentenza, secondo quanto trapela, arriverà entro lunedì e a sperare ci sono anche i tifosi del Palermo, la squadra che subentrerebbe ai ducali in caso di revoca della promozione.

Calaiò, ex attaccante tra le altre squadre del Napoli, ha affermato che la sua è stata fino ad ora "un'estate di inferno" e che se sarà considerato illecito il suo messaggio scherzoso a due ex compagne, ogni partita di calcio sarebbe da annullare per lo stesso motivo.