Il dipendente di una ditta muore punto da una vespa e il legale rappresentante viene condannato in tribunale. E' quanto ha deciso oggi il giudice Ludovico Morello del tribunale di Ivrea a conclusione del processo di primo grado che vedeva alla sbarra, per omicidio colposo, Claudio Surra, un imprenditore di 46 anni del cuneese.

OPERAIO MORI' PER SHOCK ANAFILATTICO
L'uomo, condannato ad un anno di carcere (con sospensione condizionale della pena) per omicidio colposo, era titolare dell'impresa per la quale lavorava Davide Zangara, un operaio di 44 anni residente a Gassino, morto per lo shock anafilattico provocato dalla puntura di una vespa, nel giugno del 2014, mentre stava lavorando all'illuminazione pubblica del Comune di Brozolo.

ERA DA SOLO QUANDO FU PUNTO
L'accusa, in prima battuta, aveva chiesto una condanna a due anni di reclusione perché l'operaio, al momento della puntura dell'insetto, stava lavorando solo: se fosse stato con un collega, forse si sarebbe salvato. Di diverso avviso la posizione dei legali dell'imprenditore, pronti a ricorrere in appello.