Sono morte le due gemelline di 9 anni disperse dopo gli incendi che hanno devastato le località balneari a est di Atene. Secondo quanto riferito dal quotidiano greco "Khatimerini", i corpi delle due piccole, Vassiliki e Sofia Filippopoulou, sono stati identificati venerdì sera. Venerdì mattina i genitori avevano fornito effetti personali e materiale supplementare per le analisi del Dna all'istituto di Medicina legale dell'università di Atene.

CADAVERI RITROVATI SU UN'ALTURA A PICCO SUL MARE
I cadaveri delle due bambine erano tra quelli rinvenuti martedì nei pressi di Rafina sulla sommità di un'altura a picco sul mare. La storia delle due piccole disperse a Mati, la località più colpita dalla tragedia, aveva fatto il giro del mondo. In un primo momento il padre, un pescatore, aveva detto di averle riconosciute in alcune riprese televisive che mostravano sopravvissuti trasportati a riva da una barca.

ERANO TRA LE BRACCIA DEI NONNI, ANCH'ESSI MORTI
La famiglia aveva ingaggiato un investigatore privato per rintracciare le due gemelline, nella convinzione che fossero vive e se ne fossero perse le tracce dopo il salvataggio della barca. Purtroppo le due piccole sono morte. Le hanno ritrovate tra le braccia dei nonni, anch'essi vittime degli incendi.