Continuano in Brasile le mobilitazioni popolari a sostegno dell'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva. Sei militanti appartenenti al movimento dei Sem Terra hanno annunciato l'inizio di uno sciopero della fame a tempo indeterminato all'esterno della sede della Corte Suprema del paese, a Brasilia.

L'obiettivo dei dimostranti, quattro uomini e due donne, è quello di indurre la corte a liberare Lula o quanto meno a concedergli la possibilità di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali in programma il 7 ottobre.

Il numero degli aderenti allo sciopero, nelle intenzioni dei promotori, potrebbe aumentare nei prossimi giorni. Gli stessi promotori hanno comunicato che la loro clamorosa forma di protesta finirà soltanto quando Lula sarà liberato dalla prigionia.