Per il presidente della Camera, Roberto Fico, non c'è possibilità che il M5S possa correre insieme alla Lega alle europee: "Restiamo ben distinti e alternativi", ha affermato in un'intervista al quotidiano Repubblica in cui ha anche auspicato la creazione di vie legali per l'arrivo dei migranti, ha ribadito il no alla Tav e ha affermato che per la Rai "servono un nuovo voto e un presidente a tutti gli effetti". Sui braccianti, dopo i tragici incidenti dei giorni scorsi, l'esponente pentastellato ha assicurato che "c'è da parte del governo e delle forze politiche la consapevolezza che queste situazioni vanno affrontate in modo strutturale, perché le condizioni disumane in cui vivono queste persone non sono degne di un Paese civile".

LA TAV? UNA BATTAGLIA CHE NON SI PUO' DIMENTICARE
Per Fico la legge sul caporalato "può essere rafforzata e migliorata, ma il principio dev'essere quello di combattere lo sfruttamento". Fico si è anche detto favorevole all'inserimento dei migranti in circuiti legali attraverso vie di accesso sicure: "Le vie legali di accesso sono coerenti al cento per cento con la lotta alla tratta degli esseri umani. Un'immigrazione controllata, sostenibile, come avviene in Canada, può portare benefici per tutti. Dove questo non avviene, dove non si integra, crescono lo scontro sociale e la paura". Sui rapporti tra M5s e Lega, il presidente della Camera ha sottolineato come non vi sia un'alleanza ma un contratto: "Siamo forze politiche ben distinte e alternative". "Quanto alla Tav", ha aggiunto, "quella contro la Torino-Lione è una lotta cui ho partecipato dal 2005. C'è stato un grande lavoro con il movimento no Tav, è una battaglia che non si può dimenticare".