L'ex presidente uruguaiano Jose Mujica ha rassegnato le dimissioni dal suo seggio senatoriale, anche se avrebbe ancora il diritto di rimanere in Parlamento fino al 2020. Mujica ha dichiarato, in un messaggio letto nella camera del Senato, che si è dimesso per motivi personali.

L'ex presidente aveva già annunciato le sue dimissioni una prima volta nel 2016, per poi tornare sui suoi passi. "Direi che siamo in esaurimento dopo il lungo viaggio", ha detto Mujica, 83 anni, ex capo della guerriglia con un lungo passato in carcere prima di entrare in politica.

Nei cinque anni in cui è stato a capo del paese, dal 2010 al 2015, i suoi modi semplici, le riforme sociali, la legalizzazione della marijuana e i matrimoni gay hanno richiamato sull'Uruguay le attenzioni del mondo intero. Dopo le sue dimissioni da parlamentare, ha fatto sapere di avere intenzione di recarsi in Europa e di partecipare al Festival del Cinema di Venezia per la prima di un film sulla sua vita, diretto da Emir Kusturica.

"Resterò in politica - ha concluso il suo messaggio - Mentre il mio corpo funziona, non posso rinunciare alla solidarietà e alla lotta per le idee. Non mi candiderò alle presidenziali del prossimo anno".