La terra trema ancora in Molise a due giorni di distanza dalla scossa di terremoto di magnitudo 4.7 della Scala Richter che aveva interessato la provincia di Campobasso. Come martedì, l'epicentro è da localizzare ancora una volta nel territorio del comune di Montecilfone, a 4 km dal centro cittadino.

Questa volta la scossa principale, avvertita distintamente anche in Campania, in Puglia e in vaste zone del Lazio, ha avuto magnitudo di 5.1 gradi della Scala Richter, anche se inizialmente era stata classificata 5.2 dall'Ingv.

Oltre a Montecilfone coinvolti i comuni di Guglionesi, San Giacomo degli Schiavoni e Palata, tutti in provincia di Campobasso. Lievi i danni, nessuna persona ferita. Ma tanta paura, con gente in strada nel litorale molisano e fin nel Vastese subito dopo le drammatiche fasi della scossa principale, seguita a stretto giro di posta da sette sommovimenti di assestamento.