Si è trattato prevalentemente di acquisti interni al calcio europeo e con poche sorprese. Una riduzione drastica, quella del collegamento tra Uruguay e Italia a livello calcistico negli ultimi anni, come si evince ancora di più da questo ultimo mercato che sembra confermare una tendenza ormai consolidata. È sicuramente Diego Laxalt il nome più importante di questo calciomercato targato Uruguay. O almeno dovrebbe esserlo in base all’importo economico di 14 milioni più 4 di bonus sborsati dal Milan al Genoa. 25 anni, italiano di seconda nazionalità grazie al secondo cognome Monfiglio, per Laxalt questo è il salto di qualità che aspettava da tempo dopo un buon Mondiale in Russia e un’esperienza di 5 anni accumulata nel campionato italiano.

Scoperto dall’Inter nel 2013, si è fatto le ossa durante i prestiti a Bologna e a Empoli prima di approdare al Genoa dove ha trovato la sua definitiva maturazione. Laxalt è un jolly mancino di centrocampo tuttofare, adattabile in diversi reparti e anche utile nella manovra offensiva. Dopo cinque anni il ritorno a Milano - questa volta da protagonista - è la grande opportunità per la consacrazione definitiva del nono uruguaiano a indossare la maglia rossonera sulle orme del mitico Pepe Schiaffino. “Io mi sento pronto per la sfida” ha detto il centrocampista nella conferenza stampa di presentazione. “Un giocatore si prepara ogni giorno per poter sfruttare occasioni come questa. Quando è arrivata la chiamata del Milan, e di due leggende come Leonardo e Maldini, non ho avuto dubbi. Al mio ruolo penserà il mister, io cercherò di dare sempre il massimo”.

Tra i giovani uruguaiani più promettenti della serie A spicca Joaquín Ardaiz, attaccante del neopromosso Frosinone preso in prestito dal Chiasso. 19 anni, già nazionale under 20 con la Celeste, Ardaiz arriva in Italia dopo l’esperienza in Belgio con l’Anversa. La scommessa della Juventus si chiama Franco Israel, portiere classe 2000 che andrà a difendere i pali della squadra primavera con il sogno di arrivare un giorno ad essere l’erede di Buffon. Per il suo acquisto i campioni d’Italia hanno pagato al Nacional 1,3 milioni di euro più bonus legati al futuro superando la concorrenza di altre big europee. Originario di Nueva Helvecia, la colonia svizzera nel dipartimento di Colonia, Israel andrà ad affiancare il suo concittadino Rodrigo Bentancur, altro talento uruguaiano sempre più lanciato nei piani di Allegri, reduce anche lui da una buona prova ai Mondiali.

Anche il Parma ha rafforzato la sua primavera con l’innesto di Franco Fagundez, centrocampista classe 2000 preso dal Wanderers. “Fachito”, scrive la Gazzetta dello Sport è “forte fisicamente e possiede una buona visione di gioco”. Nelle amichevoli estive si è già messo in mostra con gol e buone prestazioni. Oltre ai pochi acquisti conclusi, da segnalare in serie A c’è anche un addio importante: si tratta di Lucas Torreira, passato dalla Sampdoria all’Arsenal per 30 milioni di euro, e che rappresenta sicuramente una delle nuove speranze del calcio uruguaiano, un campione alla ricerca del salto di qualità che approda in un grande club. Oltre a lui hanno lasciato l’Italia anche altri giocatori: Felipe Avenatti, mandato in prestito dal Bologna al Kortrijk in Belgio, Leandro Cabrera ceduto definitivamente dal Crotone al Getafe dopo un prestito dello scorso anno e  Alejandro González che passa dal Perugia al club cileno Palestino.

Fanno ritorno in patria, invece, Ignacio Lores e Agustín Olivera, entrambi svincolati: Lores dall’Ascoli al Peñarol, Olivera dal Modena al Torque. Anche in serie B ci sono stati diversi acquisti che hanno riguardato gli uruguaiani. Molto attivo il Cosenza che dopo la promozione si è rafforzato con gli innesti di Andrés Schetino e Jaime Báez, entrambi presi in prestito dalla Fiorentina. Il primo viene da un’esperienza in Danimarca, il secondo da una stagione al Pescara. Proprio il club abruzzese ha rilevato per la sua primavera il sedicenne Rodrigo Muniz, attaccante di origini italiane dal Deportivo Maldonado. Il colpo più importante che si annuncia in serie B è quello di César Falletti, fantasista che arriva in prestito al Palermo proveniente dal Bologna, che si è subito presentato in grande: “Non sono qui per caso, porto il Palermo in A e resto”.

Qualche scorcio di Uruguay c’è stato anche in serie C: il difensore d’esperienza Walter López è passato dallo Spezia alla Ternana. Un altro difensore è Juan Ramos che è stato ceduto in prestito al Trapani. Il suo cartellino è di proprietà del Parma e lo scorso anno aveva giocato a Cosenza. In serie D si registra il trasferimento di Rúben Olivera dal Latina ai rivali dell’Aprilia. Per “El Pollo”, passato tra gli altri da Juve, Fiorentina e Lecce, si tratta dell’ennesima avventura italiana. Nonostante la chiusura ufficiale del mercato, le trattative che riguardano i calciatori uruguaiani in Italia potrebbero riservare ancora qualche sorpresa. Il Frosinone sarebbe a un passo dal prendere il difensore Diego Polenta, attualmente svincolato dopo il suo periodo al Nacional. Per lui si tratterebbe di un ritorno in Italia dopo le quattro stagioni al Bari. Infine in casa Fiorentina si starebbe pensando alla rescissione dei contratti di Maxi Olivera e Sebastián Cristóforo dopo due stagioni deludenti.

Matteo Forciniti