L'esercito colombiano ha liberato due persone ostaggio da oltre quaranta giorni della guerriglia dell'Esercito di liberazione nazionale (Eln). Si tratta di due civili, fanno sapere fonti militari rilanciate dai media locali, localizzati nel corso di un'operazione di sicurezza nella provincia orientale di Arauca al confine con il Venezuela.

AL CENTRO DI UNA TRATTATIVA
Secondo fonti della polizia, fino alla liberazione dei due, l'Eln aveva in ostaggio venti persone, tra cui un gruppo di tre poliziotti, quattro militari e due civili sequestrati a inizio mese, divenuti il centro di una trattativa all'interno di un più ampio tentativo di portare avanti il negoziato di pace con il governo.

LA VOLONTA' DEI GUERRIGLIERI
Questi sequestri erano stati compiuti immediatamente dopo il 1 agosto, data di chiusura del sesto round di negoziati di pace con il governo uscente di Juan Manuel Santos. Nei giorni scorsi il capo negoziatore dell'Eln, Pablo Beltran, aveva riferito al quotidiano statunitense "New York Times" della volontà della guerriglia di procedere alla loro liberazione, gesto atteso dal nuovo presidente Ivan Duque come condizione necessaria per riprendere le trattative di pace.